lunedì 3 febbraio 2014

Piadina con farina integrale di farro

Ho origini romagnole, prima o poi sarebbe arrivato il giorno in cui mi sarei cimentata con la piadina.
Quello che mi ha sempre trattenuto un po' è stato il sapere che mia bis nonna e mia nonna (entrambe nate in provincia di Cesena) erano restie a cucinarla. Attenzione, a cucinarla in Piemonte! Mia bis nonna diceva che non veniva bene, che l'acqua era diversa. Cosa del tutto probabile. Fatto sta che dopo averla cuicnata una volta si è rifiutata di rifarla e, non so se per solidarietà, neanche mia nonna l'ha mai cucinata. Tutti i torti non glieli do. Le piadine che si mangiano qui, parlo di quelle comprate in piadineria, dove vengono fatte sul momento, non quelle dei supermercati, sono effetivamente diverse da quelle che si trovano in Emilia - Romagna. Non dico che siano cattive, anzi, ma diverse.
Per il mio debutto ho deciso di usare la farina integrale di farro per un semplice ma validisimo motivo: è buona. L'avevo già usata per fare la pizza, qualche settimana fa, e me ne sono innamorata. Alcune ricette consigliano di mischiare la farina di farro con quella di grano per rendere la piada più leggera, in effetti la farina di farro "riempie" molto. Per questo motivo non ho farcito le piadine con ingredienti troppo pesanti, ho usato proscitto, squacquerone e rucola.
Dopo un'introduzione chilometrica vediamo la ricetta (qui l'originale).


INGREDIENTI
500g di farina integrale di farro
1 punta di cucchiaino di bicarbonato
25g di sale
5 cucchiai di olio d'oliva
30ml di latte tiepido
1/2 cucchiaino di miele
acqua tiepida

Come prima cosa ho mischiato gli ingredienti secchi: farina, bicarbonato e sale. Ho aggiunto l'olio d'oliva. Ho sciolto il miele nel latte tiepido ed ho aggiunto il tutto agli altri ingredienti. Come ultima cosa ho aggiunto l'acqua, un po' per volta mentre impastavo. Una volta ottenuto un impasto liscio ed omogeneo l'ho messo in una terrina, l'ho coperta con della pellicola e avvolta in un sacchetto di plastica. Quest'ultimo passaggio potete saltarlo se avete intenzione di stendere l'impasto subito. Serve solo per tenerlo morbido nel caso passi del tempo tra quando lo impastate e lo stendete, come nel mio caso.
Ho poi suddiviso l'impasto in cinque palline di circa 100g l'una e le ho stese dandogli il più possibile una forma tonda. Ho cotto subito le piade su una padella antiaderente già calda, le ho lasciate circa tre minuti per lato. Le ho poi farcite ed arrotolate.


Ed ecco qua le vostre piadine! Bon aptìt!



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